Cos’è la gluteoplastica sottomosculare
La gluteoplastica sottomuscolare costituisce un intervento chirurgico mediante il quale è possibile migliorare la dimensione, il volume o anche la forma del proprio lato b. In generale questa particolare tipologia di interventi ha riscosso un successo incredibile sopratutto in questi ultimi anni.
Il successo in questione si deve sopratutto ai social e alle molteplici celebrità che dopo essersi sottoposte a tali interventi hanno deciso di raccontare la propria esperienza ai loro follower.
In merito alla gluteoplastica esistono differenti tipologie di tecniche di rimodellamento dei glutei.
La suddetta molteplicità di tecniche è determinata dall’avanzamento e dal progresso delle tecniche della medicina moderna ed in particolare della medicina estetica.
Con riferimento alla gluteoplastica sottomuscolare è importante comprendere in cosa questa consiste, quali benefici quest’ultima permette di conseguire, quando può essere eseguita e sopratutto a chi ci si deve rivolgere.
Indice
La gluteoplastica sottomuscolare: quando può essere eseguita
Come anticipato precedentemente la gluteoplastica sottomuscolare costituisce un operazione chirurgica particolarmente indicata per coloro i quali desiderano ottenere dei glutei maggiormente voluminosi ed allo stesso tempo caratterizzati da un aspetto assolutamente naturale.
L’intervento chirurgico in questione in sostanza costituisce una risorsa dedicata a coloro i quali vogliono lottare e contrastare per quanto possibile il processo di invecchiamento del loro corpo ed in particolare dei loro glutei.
La gluteoplastica sottomuscolare è infatti un intervento che interessa specificatamente la zona dei glutei il cui invecchiamento nel corso degli anni si manifesta mediante il cedimento dei tessuti cutanei. In sostanza, quest’ultimo determina un decadimento del lato b il quale ne risente sia con riferimento alla forma che anche in termini di volume.
Occorre precisare che il possibile decadimento del proprio lato b può essere determinato anche da ulteriori cause fra le quali si possono citare le diete sbilanciate o drastiche o anche una possibile ipotrofia che interessa appunto la zona dei glutei.
In merito alla domanda relativa al quando eseguire la gluteoplastica sottomuscolare, in generale è possibile affermare che quest’ultima costituisce un intervento chirurgico rivolto a tutte le donne nonché a tutti gli uomini che desiderano migliorare sensibilmente il loro lato b.
Per quanto concerne la domanda relativa a chi rivolgersi, coloro i quali vogliono eseguire tale intervento devono necessariamente rivolgersi ad un chirurgo specializzato il quale saprà fornire tutte le informazioni necessarie sulll’intervento e potrà dunque svolgere quest’ultimo in modo ottimale in considerazione degli obiettivi che il paziente vuole perseguire.
La gluteoplastica sottomuscolare: in cosa consiste l’intervento
La gluteoplastica sottomuscolare costituisce un intervento la cui durata è stimata in circa due ore. L’intervento in questione al fine di poter essere eseguito in modo totalmente sicuro per il paziente necessita dell’utilizzo di una apposita anestesia sia essa generale oppure epidurale.
In merito al periodo di degenza occorre precisare che quest’ultimo non è definito in via generale ma bensì viene stabilito dal chirurgo che esegue l’intervento in considerazione di quanto costui ritiene necessario in considerazione dello stato, ovvero delle condizioni del paziente che ha subito l’intervento.
Il nome dell’intervento gluteoplastica sottomuscolare è determinato dalle particolari modalità con le quali viene eseguita l’operazione. L’operazione in questione consiste infatti nell’introduzione nella zona sotto al muscolo del grande gluteo di apposite protesi realizzate in silicone. Come detto in precedenza le protesi in questione permettono di ottenere un risultato soddisfacente permettendo di mantenere un aspetto assolutamente naturale.
Per quanto concerne le suddette protesi in silicone queste ultime presentano generalmente una struttura maggiormente robusta e resistente rispetto alle classiche protesi mammaria. Sempre con riferimento a tali protesi si possono distinguere due diverse tipologie di impianti, vi sono infatti quelli a forma ovale e quelli a forma rotonda. Ambedue le diverse tipologie presentano un rivestimento costituito da una apposita membrana siliconata sia essa liscia oppure irregolare.
Le protesi in questione inoltre non presentano una dimensione o uno spessore universale, queste ultime infatti si possono differenziare anche in merito a tali caratteristiche. La scelta rispetto alla tipologia di protesi che si dovrà impiegare nell’intervento di gluteoplastica sottomuscolare viene definita congiuntamente dal paziente e dal chirurgo che dovrà eseguire l’operazione.
Nella scelta in questione si dovranno prendere in considerazione alcuni elementi fra i quali si configura in primo luogo l’obiettivo che il paziente mira a raggiungere mediante l’intervento in questione. Fra gli altri elementi che possono incidere nella scelta delle protesi si può citare inoltre la larghezza del bacino del paziente, tale elemento può infatti influenzare la scelta rispetto ad una forma della protesi piuttosto che ad un altra.
Al fine di introdurre nella zona sotto al grande muscolo del gluteo le protesi in questione si procede ad eseguire delle piccole incisioni che in sostanza verranno impiegate come mezzo di accesso.
In merito alle suddette incisioni occorre precisare che queste ultime vengono eseguite mediante l’utilizzo di apposite forbici aventi una lama smussata.
Questa particolare tipologia di intervento non prevede infatti l’utilizzo di strumenti che possano essere taglienti. Il mancato utilizzo di questi ultimi è finalizzato ad evitare possibili danni delle strutture vascolo-nervose presenti nella zona in cui si interviene.
La gluteoplastica sottomuscolare può essere abbinata anche ad ulteriori tipologie di interventi fra i quali si possono citare ad esempio il lipofilling. Gli interventi in questione possono contribuire abbinati alla gluteoplastica sottomuscolare a perfezionare o comunque ad incrementare notevolmente le aspettative rispetto al risultato finale.
La gluteoplastica sottomuscolare: le prescrizioni post intervento
Successivamente all’intervento di gluteoplastica sottomuscolare si prescrive al paziente di rimanere ad assoluto riposo per almeno due o tre giorni. E’ infatti necessario che quest’ultimo riprenda ad eseguire le attività quotidiane in modo graduale.
Per quanto concerne la questione relative alle cure post intervento, nelle prime settantadue ore successive a quest’ultimo al paziente viene applicata una apposita medicazione e gli appositi drenaggi i quali verranno rimossi solo cinque o sette giorni più tardi.
In seguito alla rimozione della suddetta medicazione al paziente viene prescritto di indossare una guaina protettiva per almeno tre settimane. Al fine di facilitare il recupero in seguito all’intervento viene inoltre prescritto al paziente di sospendere l’assunzione di prodotti a base di tabacco o prodotti alcolici. Ciò è necessario al fine di evitare che tali prodotti possano compromettere la cicatrizzazione delle incisioni realizzate durante l’intervento di gluteoplastica sottomuscolare.