Di quante taglie si può aumentare il seno con l’intervento di mastoplastica additiva?

Di quante taglie posso incrementare il seno?

La chirurgia estetica è una branca della medicina in continua evoluzione e che presenta una richiesta sempre crescente. Gli interventi possono essere molteplici, ma uno dei più richiesti da parte del pubblico femminile è la mastoplastica additiva.

Di cosa si tratta?

La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica che permette di aumentare il volume del seno. Questo intervento permette di agire sia sulla forma del seno, sia sulle dimensioni, ma è anche utile per correggere un’asimmetria mammaria.

Perchè fare la mastoplastica additiva?

Le motivazioni possono essere molteplici e variano a seconda delle esigenze di ciascuna donna. Molte donne decidono di sottoporsi a questo intervento perchè sentono il bisogno di avere un seno più grande e voluminoso, mentre altre vogliono ridare una forma armonica al proprio seno, che a seguito di una gravidanza e dell’allattamento, risulta svuotato e sciupato. In alcuni casi la mastoplastica additiva è però utile per correggere, come detto in precedenza, un’asimmetria mammaria, in modo da rendere la donna sicura del suo corpo e piena di autostima.
Come si svolge l’intervento e cosa bisogna sapere

Prima di sottoporsi all’intervento è indispensabile consultare un chirurgo plastico per parlare dell’intevento e della sua preparazione, ma anche per scegliere la protesi più adatta alle proprie esigenze. L’aumento del volume del seno infatti, viene fatto inserendo un impianto di silicone, o protesi, dietro la ghiandola o dietro il muscolo pettorale.

L’intervento può essere fatto in anestesia locale oppure totale, a seconda dei casi, ma normalmente la paziente torna a casa il giorno stesso dell’intervento. Si procede preparando la tasca per l’inserimento dell’impianto, in base alla protesi scelta in precedenza, e poi si conclude con l’inserimento della stessa.

Le incisioni possono essere fatte in tre punti diversi a seconda del caso specifica da trattare: la prima può essere sotto al seno, la seconda attorno al capezzolo oppure la terza sotto l’ascella.

La mastoplastica additiva può essere praticata alle donne di età superiore ai 18 anni, ma anche prima, in caso di patologie presenti nella donna, ed è importante però tenere in considerazione eventuali rischi dovuti all’intervento. Questa è infatti considerata un intervento abbastanza semplice, ma ha comunque bisogno di una preparazione pre-operatoria e soprattutto di un recupero post-operatorio di almeno 10 giorni di riposo dalle normali attività quotidiane.

Di quante taglie si può aumentare il seno?

Prima di parlare delle taglie che si possono ottenere attraverso la mastoplastica additiva, è però importante sapere quali tipi di protesi esistono. La scelta della protesi adatta è una fase molto importante per garantire il successo dell’intervento.

E’ fondamentale infatti che il chirurgo plastico consigli un tipo di protesi che sia adatto alla conformazione fisica della paziente e alle caratteristiche dei suoi tessuti, per ottenere un effetto che si avvicini il più possibile a quello naturale. Le protesi in commercio si differenziano per forma, superficie e contenuto.

Per quanto riguarda la forma, queste possono essere rotonde, con una forma a goccia, oppure con una forma ergonomica, che permette di ottenere un compromesso tra la forma rotonda e quella più anatomica a goccia.

La forma rotonda è consigliata per donne che hanno come scopo un aumento del volume del loro seno oppure per le donne che presentano un seno svuotato, in seguito a gravidanza ed allattamento. Le protesi a goccia invece, sono più utilizzate in donne che naturalmente presentano un seno molto piccolo, in modo da aumentarlo, mantenendo però la forma naturale caratteristica del seno femminile.

Esternamente invece, le protesi possono essere lisce oppure testurizzate. Le prime sono più morbide e poco percepibili al tatto, mentre le altre risultano più rigide e molto spesso sono da preferire in quanto sono meno soggette ai fenomeni di contrattura capsulare, o rigetto.

Per quanto riguarda il contenuto, le protesi sono fatte con gel di silicone che si differenzia però in tre diverse tipologie: morbido, leggermente denso e molto denso. Le protesi hanno anche un sorta di “scadenza” e la loro durata ottimale si aggira intorno ai 18-20 anni.

Ora possiamo parlare però del numero di taglia che è possibile raggiungere con la mastoplastica additiva. Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che l’aumento del seno deve essere graduale, in modo da permettere al nostro corpo di adattarsi alle nuove forme. Le richieste di alcune donne di avere un aumento eccessivo del volume del seno quindi, non sono realistiche e la maggior parte delle volte infatti il chirurgo non può soddisfare la richiesta.

Per esempio, se una donna si presenta con una coppa A, non è realistico aumentare il volume del seno fino ad una coppa D, anche perchè questo significherebbe privare il nuovo corpo della donna di armonia. L’aumento graduale normalmente consigliato dal chirurgo plastico si aggira intorno ad una oppure due taglie in più durante il primo intervento.

Questo aumento infatti permetterà alla paziente una maggiore sicurezza durante l’intervento ed inoltre renderà il recupero più semplice. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’effetto che la mastoplastica additiva può avere sulla postura. Un aumento significato del volume del seno infatti porterebbe a controindicazioni e difficoltà posturali, le quali invece non saranno presenti con un aumento di una oppure due taglie.

Comunque, l’aumento del seno è correlato anche alla motivazione per il quale viene eseguito, e anche alle dimensioni del seno da cui si parte. È importante sottolineare che il volume e la misura delle protesi del seno sono misurate in centimetri cubici (cc) e che le dimensioni delle protesi vanno dai 100 cc agli 800 cc. Un aumento più significativo del seno può essere fatto durante più mastoplastiche additive, anche tenendo però in considerazione gli svantaggi di costi più elevati e dei rischi di più interventi, ma allo stesso tempo cercando comunque di mantenere un’armonia nel corpo.

Quanto costa la mastoplastica additiva?

I costi di questo tipo di intervento chirurgico estetico sono variabili, Il prezzo può variare sicuramente in base al tipo e alla marca della protesi scelta, ma è influenzato anche dal medico che svolgerà l’intervento se sei interessata ad avere maggiori informazioni, contattami