È forse uno degli aspetti principali che più preoccupa le pazienti e che, in alcuni casi, li fa persino desistere dall’intento di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva: la paura delle cicatrici evidenti. Subito dopo all’effettuazione di un intervento al seno, in realtà, è naturale avere delle cicatrici, ma ciò non significa che queste rimarranno per sempre e saranno visibili ed antiestetiche: gli esiti cicatriziali rappresentano un processo cutaneo fisiologico che comunque si può migliorare con pazienza e perseveranza. Tutte le volte in cui la cute viene incisa, infatti, è normale che rimanga un segno più o meno visibile: è il modo fisiologico con cui l’organismo reagisce alle soluzioni di continuità della pelle, sopratutto in seguito a interventi chirurgici. Il processo riparativo delle cicatrici del seno dipende cioè in larga parte dall’organismo della paziente, oltre che naturalmente dalla sua dedizione (come vedremo in seguito la paziente deve applicare quotidianamente creme emollienti ed effettuare massaggi). La cicatrizzazione post operatoria è probabilmente uno dei processi meno controllabili di un intervento chirurgico, anche se le cicatrici non sono tutte uguali: un seno rifatto al solo scopo di aumentarne le misure può avere infatti degli esiti cicatriziali davvero minimi, di pochi centimetri di lunghezza. Ma come fare per velocizzare il processo di cicatrizzazione delle ferite e renderle meno visibili? È necessario prendersene cura con attenzione e soprattutto seguendo i giusti accorgimenti subito dopo il processo post-operatorio. Soltanto in questo modo l’aspetto delle cicatrici potrà migliorare sensibilmente con il passare dei giorni, e divenire sempre meno visibili. Certamente il chirurgo al riguardo ha il compito fondamentale di eseguire l’operazione correttamente, ma nonostante la sua attenzione, oltre che di quella del paziente, va considerato che la guarigione della cute, e dunque la scomparsa graduale delle cicatrici, dipende fortemente anche dai tessuti più o meno “ricettivi” del seno della paziente, nel senso che la loro scomparsa dipende dalla capacità della cute di cicatrizzare adeguatamente, in tempi più o meno brevi. Ma esistono dei consigli che possono aiutare a velocizzare il processo di guarigione delle cicatrici dopo una operazione chirurgica al seno di mastoplastica additiva?

Eliminare le cicatrici dopo una mastoplastica additiva: alcuni consigli utili

Per contribuire a determinare un risultato positivo post-operatorio, in seguito a un intervento di mastopatia additiva, la paziente deve adottare una buona igiene sulle ferite post-operatorie, lavandole accuratamente a partire dai due giorni seguenti all’intervento e medicandole così come consigliato dal chirurgo. È poi necessario usare un reggiseno contenitivo di qualità senza interruzioni, anche durante il riposo notturno, per evitare che il peso del seno possa tirare sui punti, provocare dolore o compromettere il risultato dell’intervento. Le donne che hanno appena affrontato un intervento di mastoplastica additiva devono evitare, per almeno i due/tre mesi successivi all’intervento, di evitare sport capaci di sollecitare la cute proprio nella parte in cui è presente l’incisione. Non di meno è importante evitare di esporsi ai raggi solari, per almeno i dieci/dodici mesi successivi all’intervento. Anche l’alimentazione, ovviamente, ha la sua parte: è importante mantenere uno stile di vita corretto e un’alimentazione che preveda l’assunzione di vitamine, proteine, fibre e grassi buoni, evitando il fumo.

Cosa mettere sulle cicatrici post mastoplastica?

Esistono delle creme che possono aiutare a velocizzare il processo di cicatrizzazione e rendere i segni dell’incisione meno visibili? La risposta a queste domande è “sì”. Per velocizzare al massimo la guarigione delle ferite derivanti da una mastoplastica additiva è importante utilizzare delle creme emollienti e ricche di sostanze nutrienti, in modo da migliorare l’elasticità della cute proprio sopra le cicatrici e migliorarne l’aspetto. L’applicazione di creme e pomate non va tuttavia iniziata subito: è necessario aspettare almeno le tre settimane seguenti, per fare in modo che la ferita si asciughi bene e si rimargini. La crema da applicare sulle cicatrici deve essere a base di silicone, soltanto in questo modo è possibile prevenire le c.d “cicatrici ipertrofiche”, applicandola tutti i giorni per tre volte, delicatamente e massaggiando con lievi movimenti circolari. La sospensione dell’applicazione potrà avvenire non appena la cicatrice appare bianca e perlescente. Per ottenere risultati ottimali e veloci, è importante che l’applicazione della crema avvenga con costanza, tutti i giorni e senza interruzione.

Come si effettua il massaggio post mastoplastica per ridurre le cicatrici?

In seguito a un intervento operatorio di mastoplastica additiva, è consigliabile massaggiare quotidianamente la parte interessata dalle cicatrici, seguendo ovviamente i consigli e le indicazioni del chirurgo al riguardo (è bene evitare di fare di propria iniziativa, altrimenti si rischia di compromettere il lavoro svolto dal professionista). La costanza è importante perché il massaggio non serve per migliorare l’aspetto estetico del seno, ma per fare in modo che i tessuti siano più elastici e in grado di accogliere la protesi in modo adeguato. Per questo motivo è necessario effettuare il massaggio del seno per almeno due/tre volte al giorno, effettuando dei movimenti leggeri ed evitare la c.d “contrattura capsulare”. Il modo migliore per eseguire il massaggio è il seguente: la paziente deve mettere una mano sul capezzolo, mentre l’altra deve restare aperta sopra ed esercitare una lieve pressione (è importante che sia costante, senza interruzioni). Poi la paziente deve effettuare un movimento circolare, in tutti i sensi, in modo da agevolare il riassorbimento di eventuali edemi. Questi massaggi sono molto utili anche per un altro motivo: permettono alla paziente di iniziare a prendere confidenza con il suo nuovo décolleté.