Oggi vi parlo di un particolare tipo di protesi mammaria prodotta da Polytech Health & Aesthetics: la protesi Diagon Gel® 4Two in Microthane®.
Questo tipo di protesi mammaria dal profilo anatomico è caratterizzata da una copertura in schiuma di micro-poliuretano che previene l’insorgere della contrattura capsulare e la rotazione della protesi e da un riempimento in doppio gel di silicone, uno più morbido nella parte posteriore che permette una perfetta adesione al piano costale ed uno più rigido nella parte anteriore che consente di ottenere un maggiore effetto push-up.

Queste caratteristiche rendono questo tipo di protesi mammaria particolarmente indicata in casi di malformazione mammaria come la mammella tuberosa, asimmetria mammaria, ma soprattutto in casi di ptosi mammaria (seno sceso) di grado lieve o moderato non correggibili con la sola mastoplastica additiva con la classica protesi in silicone.
Inoltre questo tipo di protesi trova particolare indicazione in pazienti che desiderano avere un seno naturale con una protesi anatomica ma preoccupate per un eventuale rotazione della protesi stessa, oppure in casi di sostituzione protesica in seguito a contrattura capsulare.

Viste le particolari condizioni di partenza in cui sono consigliate queste protesi, l’intervento è diverso rispetto ad una “normale” mastoplastica additiva quindi anche il risultato estetico è da considerare a parte.

Ptosi mammaria con asimmetria. Mastoplastica additiva con protesi in microthane Diagon Gel.

Ptosi mammaria con asimmetria. Mastoplastica additiva con protesi in microthane Diagon Gel.

L’intervento si esegue in anestesia generale, come la mastoplastica additiva, ma ha una durata leggermente superiore: a seconda dei casi da un ora e mezza a due ore circa.
La tecnica chirurgica che preferisco utilizzare in questi casi non è la classica dual plane, ma una recente tecnica nominata multi plane che si distingue dalla dual plane per una maggiore manipolazione chirurgica della ghiandola mammaria. Grazie a questa tecnica infatti è possibile, in casi selezionati, sollevare la ghiandola ptosica (scesa) solamente attraverso dei punti di sospensione interni e senza cicatrici aggiuntive.

Tuttavia il decorso post operatorio è molto simile a quello per gli interventi di mastoplastica additiva: normalmente non si riscontra maggior dolore post operatorio in questi casi, ma è necessario comunque un periodo di riposo con le braccia di due settimane, verrà fatto indossare alla paziente una guaina da portare per un mese.
Questo tipo di protesi godono di una garanzia di sostituzione a vita in caso di rottura dell’involucro di silicone dovuta ad un difetto del prodotto e fino a 15 anni in caso di contrattura capsulare e rotazione della protesi.

Per maggiori informazioni su questa protesi e su questo particolare tipo di intervento vi invito a prenotare una visita specialistica presso un dei miei studi medici.

firma-gigliotti