Quando si ricorre ad una mastoplastica secondaria?
Indice
Mastoplastica secondaria: quando la si utilizza e tutto quello che c’è da sapere
La mastoplastica secondaria è un intervento da prendere in considerazione per porre rimedio a problematiche e danni causati da un primo intervento di mastoplastica non eseguito correttamente o che ha comporta problemi nella vita di tutti i giorni alla paziente.
La mastoplastica additiva: di cosa si tratta
La mastoplastica additiva è un’operazione chirurgica a tutti gli effetti effettuata esclusivamente per motivi estetici allo scopo di aumentare il volume del seno. Il chirurgo con tecniche innovative inserisce delle protesi mammarie realizzate con materiali di ultima generazione. Infatti proprio il materiale e la qualità delle protesi è fondamentale affinché l’intervento permette di ottenere risultati cercati. L’intervento viene valutato nei minimi dettagli dal chirurgo che deve effettuare una visita approfondita alla paziente per capire le caratteristiche anatomiche del seno come la tipologia di tessuto adiposo, di quello cutaneo e la ghiandola.
Tra l’altro un chirurgo professionale attento è anche in grado di effettuare delle incisioni che lasceranno cicatrici praticamente invisibili. È abbastanza riduttivo pensare all’intervento di mastoplastica come una soluzione esclusivamente per aumentare il volume perché può essere importante per correggere un’asimmetria mammaria oppure per riacquistare il volume e il tono del seno perso, ad esempio, in ragione di una dieta che ha permesso di perdere tanto peso.
La mastoplastica secondaria: che cos’è
La mastoplastica secondaria è una sorta di ripetizione dell’intervento di mastoplastica. Viene semplicemente effettuata perché si devono riparare i danni causati dal precedente intervento e correggere quanto successo. Dal punto di vista tecnico e scientifico è indubbiamente un intervento più complesso perché si va a trattare una parte del corpo che è già stata sottoposta a un precedente stress.
Per quanto concerne il recupero è indubbiamente più lungo e impegnativo rispetto al primo. In particolare ci si troverà a dover fare i conti con dei gonfiori, con una sensibilità aumentata della zona del corpo trattata e con dei limiti. Questi primi sintomi fortunatamente sono temporali e possono scomparire dopo qualche settimana. Inoltre è possibile comunque utilizzare dei farmaci antidolorifici che consentono di minimizzare un eventuale dolore.
Quando va effettuato l’intervento di mastoplastica secondaria
L’intervento di mastoplastica secondaria deve essere preso in considerazione in diverse situazioni che potrebbero comportare un disagio sociale alla paziente oltre che problemi di salute. Innanzitutto va preso in considerazione nel caso in cui i cambiamenti estetici che si sono ottenuti con l’intervento di mastoplastica additiva non sono quelli sperati e quindi si vuole rimodulare il proprio aspetto fisico in termini di forme oppure di volume cambiando la protesi oppure rimuovendola completamente.